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Chiari 11° per una ottima prestazione di squadra per la So.L.Me. – Olmo

Maicol Comin si migliora ancora e coglie uno splendido 5° posto al suo debutto alla Popolarissima domenica pomeriggio. La 105° edizione della classica di Treviso è stata una gara che fin dal primo chilometro è stata interpretata dagli atleti senza riserve, andandosi a concludere a quasi 48kmh di media con una volata di gruppo.

La velocità elevata ha impedito la formazione di attacchi importanti fino al chilometro 95, quando un gruppo di 25 unità, fra cui Matteo Lava per la So.L.Me. – Olmo, riesce a prendere un vantaggio che arriva fino al minuto sul gruppo. Purtroppo dopo alcuni chilometri Matteo viene colto da crampi e viene riassorbito dal plotone principale. A quel punto le maglie turchese si mettono a condurre l’inseguimento assieme alla Colpack-Ballan e alla Bardiani con Norbert Hrenkó, Marco Trevisol e Samuele La Terra Pirré che si sacrificano per i compagni.

Nell’ultimo giro è ancora una volta l’ottimo Nicolò Tolomio a guidare nelle prime posizioni Maicol Comin e Federico Chiari fino a poco più di un chilometro dal traguardo di Viale Frà Giocondo. Nello sprint conclusivo è ancora Nicolas Gomez (Colpack) il più veloce di tutti, ma dietro di lui Maicol Comin coglie un prestigioso quinto posto, suo miglior piazzamento stagionale e in carriera tra gli under, mentre Federico Chiari per pochi centimetri finisce undicesimo.

Comin (cdx) e Chiari (csx) nella volata vinta da Gomez (Colpack)

“Una buona prestazione di squadra – le parole del DS Flavio Vanin a fine gara – i ragazzi hanno lavorato bene in testa al gruppo e purtroppo ci è mancato un uomo (Baffi – malato) nel finale per permettere a Tolomio di portare Maicol e Federico ben dentro l’ultimo chilometro. Stiamo migliorando ad ogni gara, manca ancora un pizzico di malizia e cattiveria agonistica, ma siamo sulla strada giusta.”

Prossimo impegno sarà giovedì a Nova Gorica per un’altra prova dello UCI Europe Tour 2022, il GP Vipava Valley Crossborder Gorika, corsa impegnativa con circuito finale che prevede per tre volte da salita della Castagnevizza affrontata dal lato opposto rispetto alla tappa del Giro 2021.

La prova di giovedì a Nova Gorica